Il 10 aprile dello scorso anno Marilisa Verti, amica,
collega, compagna di tante battaglie, scompare
prematuramente lasciando tutti noi di Senza Bavaglio
ammutoliti e sconcertati. Lei così determinata e
appassionata, piena di vita e pronta a rimettersi in gioco
nella sua Borgotaro, soccombe in pochi minuti aggredita da
un aneurisma celebrale.
E’ passato un anno e noi di Senza Bavaglio, di cui Marilisa
fu una delle fondatrici e che proprio lei suggerì il nome,
desideriamo ricordarla partecipando, come giuria al
Premio giornalistico Marilisa Verti, patrocinato e promosso
dal Comune di Borgo Val di Taro e dalla famiglia Verti che
vedrà luce il prossimo 14 aprile 2012 proprio nella
cittadina che le diede i natali.
Il bando, alla sua prima edizione, è infatti rivolto a
giovani studenti dell’Istituto Zappa Fermi di Borgo Val di
Taro , che con cadenza annuale e con temi diversi,
promuoverà le stesse problematiche che hanno sempre
appassionato la vita e la scrittura di Marilisa Verti.
Generosa, altruista, sensibile, Marilisa che si è sempre
distinta per la sua appassionata difesa dei giornalisti
freelance e della “società civile”, la grande famiglia di
Senza Bavaglio la ricorda oggi con immutato e struggente
affetto.
Lei ha ispirato (e nonostante non ci sia più ispira ancora)
le nostre battaglie contro le degenerazioni della politica e
dei sindacato dei giornalisti.
Ciao Marilisa, oggi e sempre con noi!
Alessandra Vittoria Fanelli
Senza Bavaglio
www.senzabavaglio.info [2]
www.usgf.it [3]