L’USGF scrive all’Ordine nazionale. L’incontro con Alfano sia un’occasione per un tariffario con valore di legge
L’Unione Nazionale Giornalisti Freelance ritiene gli Stati Generali degli Ordini professionali convocati dal Ministro della Giustizia Angelino Alfano per il 15 aprile un’occasione unica per introdurre un tariffario professionale, con valore di legge, per tutti i giornalisti freelance. Per ridare dignità a chi oggi viene sfruttato e sottopagato. L’USGF scrive a Del Boca e a Jacopino perché si facciano con forza interpreti delle inderogabili esigenze di chi esercita la professione fuori dalle redazioni
Caro Presidente, caro Segretario,
in seguito alla notizia pubblicata sul Corriere della Sera della convocazione da parte del ministro della Giustizia Angelino Alfano per il 15 aprile prossimo degli Stati generali degli ordini professionali e della possibile reintroduzione delle tariffe minime, chiediamo a codesto Ordine di farsi interprete delle esigenze dei giornalisti freelance che oggi sono pagati anche pochi euro per il proprio lavoro. Se per gli iscritti agli altri ordini professionali il decreto Bersani poteva avere senso perché dava la possibilità al cliente di negoziare la parcella, per i giornalisti questo non poteva accadere e non è accaduto, in quanto i loro committenti sono gli editori. La loro abolizione oltre ad aver danneggiato la categoria dei giornalisti freelance, sottopagata, ha danneggiato anche la qualità dell’informazione creando solo ostacoli alla libertà e alla crescita dei cittadini.
Ricordiamo anche la recente sentenza della Corte di Cassazione sui compensi minimi: i giudici hanno dato ragione a un collega pagato con un compenso indecente, condannando l’editore a integrare la differenza con quanto previsto dal tariffario dell’Ordine. In particolare, la Suprema Corte ha ribadito che, in mancanza di un accordo con l’azienda, al giornalista spetta il compenso previsto dalle tariffe professionali.
Disponibili a un incontro per chiarire ulteriormente le nostre posizioni, auspichiamo che il nostro Ordine si faccia portavoce delle nostre richieste.
Roma, 7 aprile 2010
Cordiali saluti
Unione Sindacale Giornalisti Freelance