Mercoledì 6 giugno a cena con Paola Centomo Cari Amici,
Cari Amici,
mercoledì 6 giugno saremo a cena con Paola Centomo,
direttore di Glamour e di tutta l’area dei prodotti digitali
legati a Glamour. L’appuntamento è, come al solito, alle 20
al Circolo della stampa di Milano, Corso Venezia 48.
Centomo frequenta la scuola di giornalismo IFG e diventa
professionista nel 1987. Per qualche tempo collabora da
Varese con Il Corriere della Sera occupandosi soprattutto di
cronaca, nera e bianca. Nel 1988 viene chiamata a Marie
Claire, dove è assunta come redattore ordinario.
Qualche anno dopo entra in Condé Nast come caporedattore di
Glamour, dove in breve tempo diventa vicedirettore. E’ il
momento della nascita dell’on line e Centomo abbandona il
cartaceo per creare per Condenet la versione digitale di
Glamour, che segue per due anni.
Ora è tornata al cartaceo come direttore, ma dirige e
coordina anche i molti prodotti di successo digitali della
rivista.
Vi aspettiamo numerosi.
Confermate a:
Simona Fossati, Luisa Espanet, Nicoletta Morabito
Mercoledì 2 maggio a cena con “l’evangelista delle tecnologie”
Cari amici e colleghi,
Sapete tutto dei social network? Di twitter? Di facebook? Di nuove frontiere tecnologiche del giornalismo? Se la vostra risposta è sì non avete bisogno di venire alla consueta cena dei freelance organizzata dall’USGF ogni primo mercoledì del mese.
Se invece volete saperne di più di questo mondo venite a cena al Circolo della Stampa di Milano in corso Venezia 48 mercoledì 2 maggio alle ore 20. Ospite Marco Zamperini, un guru delle nuove tecnologie.
EQUO COMPENSO/Il sindacato è in grado di vigilare perché la legge sia applicata ovunque?
Tutti felici e contenti perché la Camera ha dato il via libera alla legge sull’equo compenso proposta dall’onorevole Enzo Carra. E sicuramente in tempi brevi sarà pure completato l’iter parlamentare con l’approvazione al Senato.
Ma viene da chiederci: quanto valgono le leggi dello Stato in favore dei giornalisti che lavorano fuori dalle redazione, se poi non c’è la forza di chi le deve far rispettare?
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EQUO COMPENSO/Quando il sindacato abdica a favore della politica
E così la proposta di legge firmata dal parlamentare Udc Enzo Carra che subordina il finanziamento pubblico a un’equa retribuzione ha avuto il via libera alla Camera ed è in attesa di essere licenziata dal Senato.
MARILISA VERTI/Ancora viva nelle nostre battaglie
Il 10 aprile dello scorso anno Marilisa Verti, amica,
collega, compagna di tante battaglie, scompare
prematuramente lasciando tutti noi di Senza Bavaglio
ammutoliti e sconcertati. Lei così determinata e
appassionata, piena di vita e pronta a rimettersi in gioco
nella sua Borgotaro, soccombe in pochi minuti aggredita da
un aneurisma celebrale.
FREELANCE/A cena mercoledì 4 aprile con il direttore Serena Basciani
Cari amici,
mercoledì 4 aprile, alle 20, saremo a cena al Circolo della Stampa di Milano, Corso Venezia 48, con Serena Basciani, direttore del mensile di cultura e spettacolo Vivessere.
A cena 1 febbraio, si parla di INPGI e non solo
Cari amici,
eccoci all’appuntamento di febbraio, ci vediamo mercoledì 1 alle ore 20
al Circolo della Stampa di Milano, Corso Venezia 48.
In vista delle prossime elezioni si parlerà di INPGI e della lista
Professionisti per l’INPGI.
In particolare INPGI 2: tutto quello che avreste voluto sapere e non
avete mai osato chiedere. Simona Fossati, Consigliere di Amministrazione
uscente, risponderà ai vostri dubbi e alle vostre domande.
Ma non solo.
Tra liberalizzazioni e riforme dell’Ordine, in molti si chiedono: “Dove
andranno a finire i pubblicisti?”.
Nicoletta Morabito e Alessandra Fanelli ne dibatteranno con tutti voi,
anche per studiare assieme eventuali strategie di azioni.
Vi aspettiamo.
Confermate per favore alla mail:
Simona Fossati, Luisa Espanet, Nicoletta Morabito
AL VOTO/Ecco la lista “Professionisti per l’INPGI”
Senza Bavaglio e USGF (Unione Sindacale Giornalisti Freelance) sono stati i promotori della lista “Professionisti per l’INPGI”. Non tutti i colleghi candidati si riconoscono totalmente nelle posizioni di Senza Bavaglio ma, come spiega la nota introduttiva, sono tutti animati dalla passione per la professione e da un progetto comune per portare nuove energie negli enti dei giornalisti.
Era il 2 febbraio 2006
Era il 2 febbraio 2006.
<Vestiti da fantasmi, con cartelli ironici, e assolutamente zitti, nella nostra prima uscita pubblica, noi freelance, “schiavi dell’informazione”, abbiamo rotto le catene del silenzio.>
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